Root. Che cos'è? Come si fa?
- MonsterTech
- 30 dic 2019
- Tempo di lettura: 3 min
Ciao a tutti! Scusate per l'assenza, ora sono ritornato! Dunque oggi parleremo del root e in generale dell'ambito modding Android.

Quindi che cos'è questo root? Con calma, prima si parte dallo sblocco del bootloader. So che sembra che io stia parlando arabo, ma adesso vi spiego.
Il bootloader è un elemento software presente in tutti i dispositivi smart, come un PC, uno smartphone, un tablet, una smart TV ecc. Insomma, qualunque dispositivo dotato di un sistema operativo. Il bootloader è colui che carica il sistema operativo, e ne permette l'avvio.
Ma cosa si ottiene andandolo a sbloccare?
Questa procedura viene effettuata per lo più nei dispositivi mobili (principalmente smartphone, ma anche tablet), ma anche nei PC (in caso serva), e permette di poter installare delle "Custom ROM", che sono dei sistemi operativi, appunto "Custom", e che quindi sono modificati, non è più il sistema operativo che il nostro dispositivo monta di serie.
E per installare queste custom ROM è necessario sbloccare il bootloader. Vi avviso che andando a fare questa procedura andate a perdere tutti i dati presenti sul vostro dispositivo, quindi prima di fare questa cosa, andate a fare un backup dei vostri dati.
Per sbloccare il bootloader, ogni device ha la sua procedura. (i Samsung usano un software chiamato Odin, gli Xiaomi/Redmi hanno un software prodotto da Xiaomi stessa ecc.).
Io prendo in esempio il mio Redmi Note 7. Xiaomi ha dichiarato che lo sblocco del bootloader NON invalida la garanzia del vostro dispositivo, e il tutto si fa velocemente attraverso un tool chiamato "MiFlashUnlock", io poi essendo amante dei Google Pixel,

(Nella foto, un Google Pixel 4)
ma non potendo permettermene uno (costa ben 800 euro!!), ho flashato nel mio Redmi Note 7, la Pixel Experience, basata su Android 10.
Per fare ciò, serve una custom recovery, che va a sostituire la recovery di sistema e che ci permette più libertà e la possibilità di fare molte più cose, tra le quali appunto, installare dei file .zip, a patto che siano (ovviamente) compatibili col nostro dispositivo. Ma non solo, con una custom recovery infatti, possiamo andare a resettare solamente le partizioni che vogliamo noi, per esempio, possiamo andare a rimuovere il sistema operativo del dispositivo, senza andare a perdere la configurazione (app, foto, video ecc.), per poterli leggere però dobbiamo reinstallare il sistema che era presente prima, altrimenti il dispositivo si rifiuterà di andare a installare la nuova ROM, a meno che non andiamo a fare anche un "Wipe Data", quindi la cancellazione dei dati salvati nel dispositivo, e tanto altro che vi spiegherò nel video dedicato a quest'articolo.
Adesso che abbiamo fatto tutto ciò, possiamo procedere per ottenere i permessi di root, che ci permettono di controllare in modo totale il dispositivo. Abbiamo anche delle applicazioni che funzionano solo tramite root, perché questo va a sbloccare tutte le funzioni del dispositivo (sia software che hardware), e quindi ci permette di controllare ogni singola impostazione del device, anche quelle che sarebbero bloccate di fabbrica.
Ma non è tutto oro ciò che luccica! Infatti se andiamo a toccare un impostazione sbagliata, manderemo in blocco il dispositivo (in alcuni casi anche permanente). Quindi ci si può divertire e sbizzarrire, ma fino a un certo punto, e con la consapevolezza di ciò che si sta andando a fare.
Ad ogni modo, il root può essere eseguito con Magisk, con SuperSU (sono i metodi principali), ma in qualche raro caso, come ho potuto provare sul mio Brondi Glory 2, basta un apk da installare sul telefono, un riavvio, e il gioco è fatto! Al riavvio avremo i permessi di root accessibili e perfettamente funzionanti. Negli altri due casi invece, serve ua custom recovery e il bootloader sbloccato, installare il file .zip di uno dei due programmi (Magisk o SuperSU), copiarlo nella memoria del dispositivo, entrare nella custom recovery e flasharlo tramite la sezione "Install". Riavviare il telefono, ed ecco che vedremo l'icona di Magisk o SuperSU nella nostra home o nel drawer delle app.
Grazie per aver letto questo articolo e per avermi dedicato del tempo. Spero ti possa essere tornato utile, o magari possa tornarti utile in futuro, ti ricordo che nella home del sito sono presenti tutti i miei collegamenti social, se magari ti interessa..ad ogni modo, ci vediamo direttamente nel video, o nel prossimo articolo!! Alla prossima!
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